lunedì 31 dicembre 2012

Operatività Belluscone Dicembre

06/12 - fib short 15.860
11/12 - fib long 15.585 - 18/12 - fib flat 16.085
28/12 - fib short 16.305 -

29/11 - euro long 1,2978 -
06/12 - euro short 1,2971 -
11/12 - euro long 1,3005- 13/12- flat 1,3083
21/12 - euro short 1,3194 - 31/12 - flat 1,3207

21/11 - nasdaq long da 2597 -
05/12 - nasdaq short 2637 -
11/12 - nasdaq long 2681
13/12 - nasdaq short 2670- 17/12 - flat 2645
17/12 - nasdaq long 2663,5- 19/12 - flat 2710
21/12 - nasdaq short  2659,5 - 27/12 flat 2629
31/12 - nasdaq long 2656

04/12 - minidow short 12.952 -
05/12 - minidow long 13.018 - 12/12 - flat 13.250
13/12 - minidow short 13.225 - 17/12 - flat 13.220
17/12 - minidow long 13.233 -19/12 - flat 13.365
21/12 - minidow short 13.131 - 27/12 - flat 13048
--------------------------
31/12 - mini sp long 1422







sabato 29 dicembre 2012

Bilancio di un anno di governo Monti: i numeri

"Sicuramente quest'anno e' stato necessario per tutti noi,membri del governo,istituzioni e cittadini italiani. sopratutto e' stato un anno molto difficile,che a giudizio di molti stranieri e italiani poteva portarci molto in basso,ad essere elemento di frattura della zona Euro,oppure ad avere nel nostro paese di fronte a provvedimenti molto duri che e' stato necessario adottare...elementi di irrecuperabili fratture sociali.
I problemi sociali ed economici sono stati molto gravi e pesanti per le famiglie,naturalmente in vista di un futuro piu sicuro...ma la capacita di resistenza della societa italiana,sicuramente grazie anche alla mediazione fatta dalle forze politiche e organizzazioni sindacali e' stata notevole,non cosi e' avvenuto in altri paesi dell'europa mediterranea,dalla Grecia,alla Spagna al Portogallo."

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-36eeaaf2-b69c-42b3-a8bc-073b8fd4f175.html

Ora in sintesi i risultati piu importanti di un anno del gov.monti(fonte il sole 24 ore):

DISOCCUPAZIONE
fine 2011_8,8%
fine 2012_10,8%

DEBITO PUBBLICO
fine 2011_1916 MILIARDI
fine 2012_2000 MILIARDI

DEBITO/PIL
fine 2011_120,7%
fine 2012_126,4%

PRESSIONE FISCALE
fine 2011_42,8%
fine 2012_53,9%

PROD.INDUSTRIALE
fine 2011_MENO 1,1%
fine 2012_MENO 6,5%

CONSUMI
fine 2011_MENO 0,1%
fine 2012_MENO 3,4%

sabato 15 dicembre 2012

Craxi: L'europa sarà un inferno

Ma l'Europa per noi, uso questo modo di dire, per noi nella migliore delle ipotesi sarà un limbo, e nella peggiore delle ipotesi sarà un inferno

venerdì 14 dicembre 2012

Ecco la ricetta degli inglesi: "L'Italia esca dall'euro, è il suo unico problema"

L'Italia è più ricca della Germania in termini pro capite, con circa 9.000 miliardi di euro di ricchezza privata... C'è un giornale, in Europa, che canta fuori dal coro nell'accogliere la notizia di un ritorno di Silvio Berlusconi nel ruolo di candidato premier. La linea diffusa è quella, ad esempio, dell'Economist, che riprendendo il ritornello del musical "Mamma mia" titola "Mamma mia, here we go again" ("mamma mia ci siamo di nuovo") con sotto la faccia sorridente di Silvio Berlusconi. Chi esce dal coro è un altro giornale inglese, The telegraph. Lo fa sostendendo, come da tempo fa Berlusconi, che il vero problema dell'Italia e della sua economia sia l'euro.
"La valuta sbagliata" - "L'Italia ha solo un grave problema economico. Ha la valuta sbagliata" scrive Ambrose Evans Pritchard sul quotidiano conservatore (i conservatori britannici vedono la moneta unica europea come la peste bubbonica e infatti ci girano al largo). "L'Italia è più ricca della Germania in termini pro capite, con circa 9.000 miliardi di euro di ricchezza privata. Il suo debito pubblico e privato combinato è al 265% del Pil, inferiore a quello di Francia, Olanda, Regno Unito, Stati Uniti o Giappone.Il paese si piazza in cima alla graduatoria dell'indice del Fondo Monetario Internazionale per "sostenibilità del debito a lungo termine" tra i principali paesi industrializzati, proprio perché ha riformato da tempo il sistema pensionistico sotto Silvio Berlusconi".
L'analista - The telegraph cita poi Andrew Roberts, analista di Royal Bank of Scotland, la prima banca britannica. Che afferma: l'Italia ha "un vivace settore delle esportazioni, e un avanzo primario. Se c'è un paese nell'Unione europea che potrebbe trarre beneficio dal lasciare l'euro e dal ripristino della competitività, è l'Italia". E cita pure uno studio di Bank of America, secondo il quale il nostro paese avrebbe da guadagnare più degli altri membri dell'Ue da un'uscita e dal ripristino di un controllo sovrano sulle leve di politica economica. Che è quello che va sostenendo Berlusconi quando parla di inflazione e di possibilità di stampare moneta per ripagare il debito limitando così i tassi d'interesse che il nostro paese si trova a pagare agli investitori stranieri (lo ha detto anche ieri da Vespa).

lunedì 10 dicembre 2012

Belluscone regalo di natale

Per Natale Belluscone regala al forum l'operatività su nasadq, dow, fib e altri strumenti cme e idem.


mercoledì 5 dicembre 2012

"Mario Monti: Italy is done with austerity"

DI ANTONIO MICLAVEZ

Se andate al sito di Aljazeera, ascoltate l'intervista con Monti che si intitola: "Mario Monti: Italy is done with austerity" (video all'interno dell'articolo) che potrebbe significare o che l'Italia ha finito con l'Austerità, o piuttosto che l'Italia è finita a causa dell'austerità. Purtroppo la risposta giusta è la seconda. Ascoltare i primi 5 minuti dell'intervista. Il giornalista chiede a Monti che era andato a batter cassa nel Golfo: "Lei chiede che noi investiamo in un'Italia dal futuro roseo, ma adesso che ha creato l'austerity, è calato il denaro in circolazione, la gente è disoccupata... come farà a rilanciare l'economia? Qual'è il piano di rilancio dell'economia italiana?" Ed ecco come risponde un vero gentleman: " In quanto la ripresa prevedeva il primo periodo di austerity, l' austerity è parte integrante della ripresa e quindi l' austerity è LA ripresa !!"



Incorniciatevela nella toilette per momenti di stipsi grave; leggerla può aiutare. In pratica, Monti NON HA RISPOSTO, e così facendo ha risposto che il piano di ripresa non ce l'ha, altrimenti lo avrebbe esposto. Monti è un vero professionista della non comunicazione; se gli chiedessero come mai la Commissione Europea in cui aveva avuto un ruolo dirigenziale dal 1999 ha dovuto chiudere per ammanchi di cassa di 7.000 miliardi, se gli chiedessero dove sono spariti quei soldi dirá: ma volevamo rimetterli in circolazione!

Andate su Wikipedia e cercate "Santer Commission", vedete i 7.000 miliardi spariti; una commissione sulla commissione Santer, mandata a chiarire gli ammanchi , scrisse a un certo punto disperata a causa dei muri di gomma che si trovava di fronte: "It was becoming increasingly difficult to find anyone who had the slightest sense of responsibility." E così la fecero chiudere. Per proseguire con le indagini che però non ci furono, poichè arrivò Prodi a chiudere la vicenda in silenzio. "In response to the report, PES withdrew their support from the Commission[8] and joined the other groups stating that unless the Commission resigned of its own accord, it would be forced to do so.[11] So, on the night of March 15, Santer announced the mass resignation of his Commission." Ma mandare a casa i membri della Santers non era cosa facile: e giù tutto l'iter burocratico per cui i membri spendaccioni della commissione potevano esser richiamati solo dagli Stati che li avevano mandati a "lavorare"; gli Stati si rifiutavano di farli rientrare, così .... la Commissione fu forzata a sciogliersi, e i 7000 miliardi non si sa dove siano finiti. Responsabile: nessuno. Mario Monti commentò che la commissione si sciolse per colpa di qualcuno che non voleva assumersi le proprie colpe, ma pare che questa fosse la tesi anche degli altri componenti dell'allegro gruppo. Allegherei il fascicolo sulla Commissione Santers che fu pubblicato dopo 8 mesi di indagini, ma mi pare che non si possano fare allegati; non è stato facile trovarlo; lo danno sparito da più siti, ma se cercate lo trovate. 

Guardate che bel titolo: "Allegations regarding Fraud, Mismanagment and nepotism in the European Commission". E si commenta in fondo nelle conclusioni "nessun membro poteva essere all'oscuro di ciò che è accaduto". E quindi neanche il Prof. Monti. Oddio, finchè metto al al posto della mia segretaria mia cugina, che magari è gnocca, chi se ne frega, ma SPARIRONO 7.000 MILIARDI di lire !!!!! Così come stanno sparendo i beni degli italiani e dell'Italia; Monti sa come si fa; dopotutto alla Bocconi sono i maghi della finanza creativa. Ma a parte qualche fatto passato non molto chiaro, MONTI NON HA IL PIANO DI RIPRESA !!!!! 

L'unico piano di ripresa è l'Austerity in quanto, lo ha detto in tv nel filmato sopra, "L'austerity è LA ripresa". Se invece vogliamo la ripresa vera, cacciamo questi sicari della finanza, nazionalizziamo le banche, ricusiamo il debito pubblico. O congeliamolo per 5 anni a interessi zero, poi si vedrà. Magari altri 5 o 10 anni, finchè non ci siamo ripresi. Se il piano di ripresa lo avesse, Monti lo avrebbe detto, ma con la gente a le aziende a terra come cazzo la si fa la ripresa adesso? Dai Prof Monti, Lei che ha studiato ci dica come si fa adesso che ci ha distrutti per benino. Ma forse parlava di ripresa bancaria, e allor tutto diventa chiaro. L'avevo sempre sospettato, ma c'è qualcuno che crede ancora ai giornali. 

Come il mio amico carissimo ing Sandro Turello di Trieste che dice che Monti ha migliorato l'immagine dell'Italia: ha migliorato l'immagine agli occhi degli speculatori di borsa, del Wall Street Journal, dei banchieri che vedono ancora grasse vacche da mungere. Ma l'immagine vera dell'italia ce la facciamo con il Parmigiano che viene solo da noi, con la burrata pugliese che a NY costa un occhio della testa, con i vestiti di marca, con le musiche di Morricone, con Fellini... Insomma, col made in Italy. Il resto è foffa, truffa, fumo. Abbasso le banche, viva l'economia. 
E come diceva Cicerone alla fine di ogni discorso, anche noi dovremmo chiudere ogni email con: "Ceterum censeo Bancam delenda est". Ovvero, finchè non è distrutto questo sistema bancario (e il sud america ci dimostra che è fattibile), non ne usciamo vivi. 

ps dimenticavo: magari qualcuno sa il piano di ripresa di Monti ??? Per piacere ce lo dica..... 

Antonio Miclavez
5.11.2012

martedì 4 dicembre 2012

Operatività Belluscone Novembre

°°°°operatività. euro °°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°uscita 

30/10 - LONG  1,2970 - 02/11 - FLAT 1,2873
14/11 - LONG 1,2738 - 19/11 - FLAT 1,2790
27/11 - short 1,2933 - 29/11 - long 1,2978 (op. nnf)
29/11 - long 1,2978 (op.nn f)

°°°°operatività-mini-nsdq °°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°uscita 
31/10 - LONG 2657- 02/11 - FLAT 2659
07/11 - short 2611 - 14/11 - flat 2530 (op. nn fatta)
21/11 - long 2597 - (op.nn f)

 °°°°operatività-emini-dow °°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°uscita 
31/10 - LONG 13.056 - 02/11 - FLAT 13.058
05/11 - SHORT 12.999 - 05/11 - FLAT 12.995
07/11 - short 12.887 - 13/11 - flat 12.843  (op. non fatta)
27/11  - short  12.862 - 28/11 - long 12-960 (op. nn f)
28/11 - long 12.960 -


------------------------------------------------------------
nessun fallimento- riprendo aggiornamento scusandomi per i disagi a tutti

mercoledì 31 ottobre 2012

Operatività Belluscone Ottobre

I segnali di Bellu mi arrivano tra le 16.30 e le 17 per il fib. 
Alle ore 20.30-21 gli altri strumenti.
Segnali FIB devono essere eseguiti tra le ore 17.35 e  close 17.40.
Segnali €/$ devono essere eseguiti tra le ore 21.55 e le 22,00. 
Bell ha portafoglio enorme e questa sua operatività è sempre a mercato. 
Io consiglio di usare stop e profit: fib Profit +500, Stop -500 /€/$ p+100, s-100

°°°°operatività fib°°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°uscita
01/10 - LONG FIB 15.475 - 02/10 - FLAT FIB 15.480
09/10 - SHORT FIB 15.465  - 11/10 - FLAT FIB 15.310
11/10 - LONG FIB 15.570 - 12/10 - SHORT FIB 15.460
12/10 - SHORT FIB 15.460 - 16/10 - LONG FIB 15.940
16/10 - LONG FIB 15.940 -17/10 - FLAT FIB 15.950
19/10 - short fib 15.860 -24/10 - flat 15.660

°°°°operatività. euro °°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°uscita 
02/10 - LONG  1,2929 - 04/10 - FLAT  1,3034
09/10 - SHORT   1,2992 -09/10 - FLAT   1,2949
10/10 - LONG   1,2909 - 11/10 - FLAT  1,2937
18/10 - SHORT 1,3079 - 22/10 - FLAT 1,3045
30/10 - LONG  1,2970 -

°°°°operatività-mini-nsdq °°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°uscita  
18/10 - SHORT  2738,5 - 22/10 - FLAT 2679
31/10 - LONG 2657

 °°°°operatività-emini-dow °°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°uscita 
31/10 - LONG 13.056

venerdì 28 settembre 2012

Operatività belluscone settembre

I segnali di Bellu mi arrivano tra le 16.30 e le 17 per il fib. 
Alle ore 21.30-22 gli altri strumenti.
Segnali FIB devono essere eseguiti tra le ore 17.35 e  close 17.40.
Segnali €/$ devono essere eseguiti tra le ore 21.55 e le 22,00. 
Bell ha portafoglio enorme e questa sua operatività è sempre a mercato. 
Io consiglio di usare stop e profit: fib Profit +500, Stop -500 /€/$ p+100, s-100

°°°°operatività fib°°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°uscita
31/08 - LONG FIB 15.125 - 05/09 - FLAT FIB 15.220 = +95
05/09 - SHORT FIB 15.230 -05/09 - FLAT FIB 15.225 = 0
06/09 - LONG FIB 15.795 - 07/09 - FLAT FIB 16.110 = +315
13/09 - SHORT FIB 16.225 - 14/09 - FLAT FIB 16.620 = -395
14/09 - LONG FIB (dic) 16.525 - 17/09 - SHORT FIB 16.375 = -150
17/09 - SHORT FIB 16.375 -19/09 - FLAT 16.135 = +240
21/09 - LONG FIB 15.860 -26/09 - FLAT 15.360 = -500
26/09 - SHORT FIB 15.380 -28/09 - FLAT 15.255 = +125

°°°°operatività. euro °°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°uscita
31/08 - LONG euro 1,2579 - 04/09 - SHORT euro 1,2566
04/09 - SHORT euro 1,2566 - 05/09 - FLAT euro 1,2565
10/09 - SHORT  euro 1,2759 - 14/09 - FLAT euro 1,3060
17/09 - SHORT euro 1,3050 - 19/09 - FLAT euro 1,3039
19/09 - LONG euro 1,3065 -20/09 - FLAT euro 1,2965

domenica 16 settembre 2012

DRAGHI VI HA INFINOCCHIATI ? DOVE SIETE TUTTI ?

Mario Draghi e Ben Bernanke hanno fatto due mosse con un solo scopo: placare le prime pagine di giornali e tv, infinocchiare milioni di persone, preservare i meccanismi di distruzione di redditi e democrazia. E voi ci siete cascati? (su questo più sotto)

Infatti le adesioni ai due summit salva vite e salva nazione di Rimini e Cagliari languiscono penosamente, avviandoci verso la loro cancellazione (http://www.paolobarnard.info/). Ma dove siete tutti?

Dove sono le oltre 10.000 persone che mi hanno scritto in un anno, spesso lodi sperticate e “Non molli Barnard!”? Dove sono i 1300 attivisti di DemocraziaMMT che dovevano ovviamente essere i primi a versare? Dove sono gli imprenditori che non fanno altro che lagnarsi e ‘pppiagne’ in tv, ma che quando gli si offre una via di salvezza spariscono dal radar? Dopo due settimane dall'apertura del conto siamo a neppure il 10% del totale necessario. I due summit richiedono un esborso in anticipi di 80.000 euro entro il 5 ottobre, inutile versare le quote il 15. Il 15 non ci saranno più i summit, e la MMT sarà finita in Italia, lo capite? Lo capite che un flop così con Jamie Galbraith, Kelton, Auerback, Parguez e Mosler significa non aver più la faccia per invitarli di nuovo? E senza di loro la MMT in Italia non si farà mai. Ma lo state capendo cosa significa questo? (p.s. ah! Li stanno corteggiando personaggi come Scopelliti in Calabria e i fratelli De Santis, quelli dei Meridionalisti Italiani. Di meglio non si poteva sperare per i nostri successori).

Ma dove siete tutti? Un milione di italiani a smanettarsi su Grillo e Favia, mentre ieri Unioncamere scriveva che le assunzioni delle imprese italiane saranno il 31,5% in meno rispetto al 2011. Mica nulla, solo il 31,5% in meno, pinzellacchere… Ma mentre la MMT non becca poche centinaia di persone disposte a dare 40 euro per salvare il Paese, Grillo vende DVD e magliette più dei Gormiti. La MMT vende bilanci settoriali e deficit positivi per dare un posto di lavoro a tutti gli italiani e per far lavorare tutte le aziende fino alla piena capacità. La MMT vende l’uscita pilotata dell’Italia dall’Economicidio dei tecnocrati, vende un kit per gestire il Tesoro, Banca d’Italia, tassi di cambio, debito pubblico e privato, indebitamento bancario e gestione del credito alle aziende. Forse l’errore è che non le vendiamo su DVD né su magliette.

Draghi comprerà titoli italiani sui mercati secondari, calmierando i loro rendimenti, ma solo dopo che l’Italia si sarà appellata al EFSF o al MES per ottenere un fondo di aiuti che ci vincola però a condizioni drammatiche. Questo comporta una nuova ventata di austerità confronto a cui quella di Monti-Fornero-Grilli è un bignè, e soprattutto la deflazione finale dei redditi degli italiani, da cui il Paese non si riprenderà più. Avremo quindi i titoli dei giornali che proclameranno lo spread sotto 200, tutto migliora!, letti da gente in fila alla Caritas per un giaccone in più per il figlio che va a lavorare in dicembre all’Auchan per 670 euro e ha freddo. Avremo inalterate tutte le falle strutturali dell’Eurozona nonostante Draghi, avremo la perdita di tutti i servizi pubblici nell’arco di meno di 10 anni, inclusa l’acqua, e le pensioni che già oggi non raggiungono al 50% i mille euro, scivoleranno sotto la soglia albanese. Avremo i giovani laureati, che già oggi al 19,6% non hanno ancora un lavoro dopo dodici mesi dall'aver conseguito il titolo di studio, che emigreranno in Turchia o in Israele. Ma sui giornali l’euro sarà un successo.

Helicopter Ben fa il terzo QE. Il primo e il secondo non sono serviti a un accidente, se non a far fuggire gli investitori dal dollaro (cosa già accaduta dopo 7 minuti dall’annuncio di ieri) e rialzare i tassi sui titoli del Tesoro USA (accadrà fra qualche settimana). Ma a Obama servono una manciata di titoli sui giornali… vedi Draghi. Mentre i 42 milioni di americani che devono scegliere ogni giorno fra la cena e i farmaci, o i 47 milioni senza assistenza sanitaria decente, rimangono tali.

Ok, serve che scriva altro? No. Se ci vediamo a Rimini e a Cagliari ok. Se no le tre lettere MMT potete cominciare a rimpiazzarle con altre tre, M5S, che forse fanno più al caso degli italiani.

Paolo Barnard
Link: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=447
14.09.2012





domenica 9 settembre 2012

Il debito pubblico

Moody’s ha dichiarato che è contenta del risultato ottenuto dal nuovo Governo italiano; vuol dire che la fine è vicina, che lo sporco lavoro a vantaggio delle banche è stato fatto, che l’industria è a terra e quindi cedibile a pochi soldi, che l’Italia è decotta ed è pronta per essere venduta, servita su un piatto d’argento, alle banche che Moody’s, Standard & Poors e gli altri compagni di merende rappresentano. Pardon: ad essere “privatizzata”, come ci si dice dando ad intendere che il Cittadino, il Privato, avrà la possibilità di comprare un’azienda che lo Stato non ha ben gestito per poi metterla a disposizione della Comunità con più efficienza, togliendo una perdita dal settore pubblico e scrivendo qualche cifra a nove zeri nel bilancio statale.

Scordatevelo: nessuno di noi mortali potrà mai comprare nulla: ci sono già le multinazionali e il cartello bancario pronti a mangiare: fà parte del piano di “salvataggio” Monti!

Ricordate le Autostrade che invece di diventare nostre come promessoci negli anni ’70 (in Germania, Austria, e Slovenia paghi un ticket annuo autostradale equivalente alla tratta Udine-Roma) furono “privatizzate” a Benetton, appoggiato dalle Banche che ora ne son diventate proprietarie?…. Benetton serviva solo da facciata, per farci credere che un cittadino laborioso poteva aiutare il bilancio statale acquisendo beni statali (un po’ come Garibaldi che fu mandato coi suoi 1.000 a unificare l’Italia dando all’operazione un taglio popolare, mentre al largo c’era la flotta inglese di appoggio con i cannoni puntati verso terra). E così le autostrade vennero vendute a un cittadino, uno dei nostri, uno che dava lavoro agli italiani, un virtuoso. Peccato che adesso le Autostrade sono delle banche. Grazie, Benetton. E così, alla fine della “Crisi” tutto sarà passato alle banche, che da serve son diventate padrone mettendo ai vertici del Governo i loro dipendenti. Tutto sarà delle Banche, e noi verremo pagati se Lorsignori vorranno con lo stipendio che ci sarà concesso. Grazie.

Ecco realizzato il piano di salvataggio dell’Italia.

E Moody’s dirige il concerto a suon di “ratings” che non fanno certo gli interessi delle nazioni né dell’economia, bensì delle Banche e della Borsa, entrambe sovrane di Stato e Cittadini servi. Poiché gli Stati, si sa, ormai la sovranità l’hanno persa, a parte gli Stati del Sud America, dove da quando hanno dato un calcio nel sedere al FMI stanno benissimo, ma nessuno ne parla. Noi invece rimaniamo schiavi delle banche, della borsa, del debito pubblico.

Debito Pubblico che corrisponde ai Titoli di Stato emessi come collaterale dalle Nazioni per attingere a quella liquidità – chiamiamola primaria – creata dalle Banche Centrali quali la Banca d’Italia, la Banca Centrale Europea etc, che come sappiamo a parte il nome sono dei club privati e creano denaro con un semplice “click” sulla tastiera dei loro computer senza garanzie, senza rischi…. una follia, una usurpazione della sovranità monetaria, una cessione senza giustificazione della proprietà di tutto il denaro circolante; ma anche la creazione di un debito infinito, inestinguibile se non con una guerra che azzera tutto o con l’azzeramento immediato del Debito Pubblico.

Dove finiscono tali collaterali emessi dai nostri Stati che paradossalmente le banche “centrali” ci chiedono a garanzia del denaro che emettono, senza invece darci delle garanzie proprie? Nelle mani di chi possiede liquidità, e può permettersi di investirla in titoli a scadenza predeterminata, guadagnando in tal modo un soldo a basso rischio; l’unico rischio che può far saltare il facile guadagno è il default dello Stato che ha emesso i Titoli di Stato.

Ma se nessuno comprasse più BOT e CCT – diversamente da quanto suggeriscono gli economisti prezzolati - questo gioco al massacro si interromperebbe prima di averci distrutti.
Già, perché se la Deutsche Bank compra 100 miliardi di BOT italiani al 5%, quel 5% alla Deutsche Banck lo paghi tu che stai leggendo ma che domani ci pagherai le tasse, o le accise sulla benzina.

Ma è ladro chi ruba e chi tiene il sacco: in questo caso è ladro chi i Bot li ha creati (il legiferatore amico delle banche che ha creato il giochino a favore di chi avrebbe guadagnato), e chi tiene il sacco che sei tu che li affitti per 12 mesi. Va bene, per il 90% sono banche che comprano i BOT, ma in piccola percentuale anche tu, cittadino, che magari mi stai leggendo, e che paradossalmente stai pagando il 5% di utili sui tuoi BOT pagando la benzina 2€ invece di 0,40€. E fin lì andrebbe bene, poiché incassi 2 e spendi 2 e vai alla pari, ma li stai facendo pagare anche al tuo vicino di casa, che invece i BOT non li possiede. Ovvero; è il tuo vicino di casa che ti paga gli interessi sui tuoi Bot. E fin che sei sotto soglia di usura và bene, ma se lo superi? Bada bene; il reato è consumato in Italia, anche se compri BOT greci o spagnoli, e vige la legge italiana.

Ma invece di capire il meccanismo suicida del Debito Pubblico in tutto il mondo si discute su come pagarlo, ‘sto misterioso debito, dimenticandoci che estinguerlo è MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILE! Come fai a tornare 2.000 miliardi di prestito se per averli devi crearli, e per crearli devi chiedere in prestito altri 2.000 miliardi che per averli devi creare il collaterale di 2.000 miliardi di BOT portando il Debito Pubblico a 4.000 miliardi? Con interessi annui di 240 miliardi da recuperare con nuove tasse!

Ah scusate, dimenticavo; l’alternativa è la privatizzazione. Ma anche se “privatizzassimo” - ovvero se svendessimo - beni nazionali, ad esempio l’Altare della Patria oppure tutta Roma storica a Unicredit o a Deutsche Bank accreditando, ovvero scrivendo a costo e rischio zero la cifra 1.970.000.000.000 € in “dare” nel conto bancario di Bankitalia, azzerando in tal modo il Debito Pubblico, saremmo sì a zero, ma dovremmo ricreare i denari contanti che giornalmente ci servono, ricreando NUOVO debito pubblico.

Ma allora perché non svendere TUTTA l’Italia per saldare il Debito Pubblico e anticipare qualche soldino di credito per il futuro? Certamente Monti e i suoi padroni della Goldman Sachs sarebbero felici, i giornali loderebbero la manovra come risolutrice dei problemi presenti e futuri, e noi saremmo finalmente EUROSCHIAVI DEFINITIVI. E a Monti gli farebbero un bel monumento vicino a Garibaldi con su scritto “il salvatore della Patria e dell’Euro”.

Eh già, perché essendo TUTTO il denaro imprestato (ovvero creato dal nulla senza garanzie dalle Banche), ed essendo tale denaro gravato da interessi (i cedolini dei Bot e CCT), ne abbiamo bisogno sempre di più, anche se il PIL crolla, anche se non abbiamo gli utili per pagarli.

Eh già, perché se il circolante è 7.000 miliardi, e l’interesse medio del prestato è il 5%, dovremmo avere una resa di 350 miliardi l’anno solo per pagare gli interessi sul denaro prestato (=creato dal nulla senza garanzie dalle banche). Ma se adesso siamo in crisi e lavoriamo in perdita, con cosa li paghiamo?

E se l’inflazione l‘ del 4%, ovvero dobbiamo creare 280 miliardi per mantenere lo stesso potere d’acquisto del circolante, dove prendiamo quei 280 miliardi?

Ma il bello dei Titoli di Stato è che hanno scadenze, e quando i Titoli scadono, se non li rinnoviamo dobbiamo tornare capitale ed interessi, e non riuscendo a pagare neanche gli interessi, figuriamoci il capitale!!

Ma se non li rinnoviamo, i BOT, ci troviamo con 2.000 miliardi da pagare (cascherebbe il palco che evidenzierebbe il debito impagabile), per cui cerchiamo di piazzare i nuovi titoli per mettere una pezza, ma delle mie parti si dice “peggio il tacon del buso”, ovvero peggio la soluzione al problema del problema stesso. In quanto – piccolo particolare – mentre banche o privati finanziano i BOT, Stato e Cittadini ne pagano gli interessi o si svendono – vedi autostrade – in modo definitivo al nemico.

Ma ormai siamo in un meccanismo sbagliato per cui o lo interrompiamo creando il nostro denaro e azzerando i debiti con lebanche, o continuiamo col prestito, anche perché ed essendo TUTTO il denaro a prestito (vedi sopra), rimarremmo SENZA DENARO del tutto.

Altro che Credit Crunch !! Rimarremmo a secco proprio !! Eh già, perché ogni volta che mendichiamo denaro alle banche centrali (= club privati), dobbiamo creare titoli di stato. Per poi tornare il capitale a scadenza con i relativi interessi, ovvero i cedolini. Ecco a cosa ha portato la cessione della sovranità monetaria: a un debito impagabile i cui interessi portano il bilanci statali sempre in negativo.

E se calcoliamo che la resa media dei Bot e CCT negli anni sia stata del 5%, su 2.000 miliardi fanno 100 miliardi di interessi annui (guarda caso, è l’aumento annuo del Debito Pubblico degli ultimi 5 anni), troviamo che dal dopoguerra ad oggi, il Debito Pubblico è circa la metà degli interessi pagati sui cedolini dei BOT e CCT !!!!! Quindi, se avessimo creato il nostro denaro da soli a costo zero, NON AVREMMO DEBITO PUBBLICO!! Anzi, avremmo un “credito pubblico” di 2000 miliardi con cui spingere l’industria, pagare le pensioni, sostenere lo Stato sociale.

E invece no! E allora continuiamo a rinunciare alla Sovranità Monetaria, teniamoci il banchiere Monti che fa gli interessi delle banche sostenuto dai giornali-spazzatura che non vi dicono quello che sto scrivendo, e ci fanno festeggiare felici quando qualcuno compra i nostri BOT e CCT…. viva la borsa che vola, muoia lo Stato, muoia il Cittadino, muoiano le PMI, viva le multinazionali che le tasse le pagano alle Cayman e si finanziano con soldi riciclati a valle, ma soprattutto riciclati a monte con il pre-riciclaggio dei BOT: un pre-lavaggio, diremmo in gergo Dixan. Nella prima versione di Euroschiavi, che per fortuna Marco della Luna mi corresse per evitare querele, scrissi “Ciampi lava più bianco”, alludendo all’immissione in circolo di denaro sporco derivato dall’attività fraudolenta del riciclaggio “a monte” dei BOT e CCT.

Truffa troppo evidente per essere vista? Pare di sì. Troppo consolidata per eliminarla per sempre? Spero di no.

Viva i Rating che modificano lo Spread, viva i conflitti di interesse, viva la borsa che ci guida. Ma guida dove?

Ma come si fa a prendere sul serio una borsa che oggi è a +5% e domani a -4,3%? Cos’è che è cambiato di così radicale nel mercato, da giustificare un delta di 9,3% in due giorni? Niente, sono solo speculazioni, che non rispecchiano l’economia. Finanza, fuffa, truffa, Bocconi, Monti, Goldman Sachs, Partiti politici conniventi, Senatori conniventi, Mafia, Giornali e televisioni pagate, Giornalisti venduti o ciechi. Che schifo.

E il tutto accompagnato dal bordone di sottofondo che ci minaccia come un potere occulto, che ci insidia come un esattore delle tasse, che ci appesantisce come un obeso col colesterolo a 400, che ci fa sentire in colpa come il misterioso onnipresente peccato originale: Il DEBITO PUBBLICO.

Chi lo ha creato, lo abbiamo visto: i vari farabutti al potere che han firmato per noi i tradimenti di Maastricht e Lisbona. Ma ‘sto Debito Pubblico, chi lo alimenta?
Quelli che prendono in affitto i Titoli di Stato sperando in un’utile garantito anche se modesto, oppure in un’utile alto ma a rischio con l’acquisto dei BOT degli Stati in difficoltà (Grecia, Spagna, Italia etc) credondo forse di fare una cosa corretta.
Ma acquistare un titolo che rende il 24%, ovvero estorcere in un anno 24 miliardi di interessi su 100 miliardi finanziati ai cittadini di uno Stato in difficoltà, non è forse usura?

I tassi soglia di usura per i finanziamenti sono intorno all’8%; qui siamo 3 volte sopra; quindi, di fatto siamo degli usurai.

Esercitiamo quella che l’art 644 del Codice Penale definisce: Usura Oggettiva.

Inoltre, se la Grecia non piazza i suoi 100 miliardi di BOT, non ha liquidità per sopravvivere neanche un anno; e noi, ben sapendo che la buttata successiva dovrà essere di almeno 124 miliardi, glieli prestiamo lo stesso. Prestiamo quindi soldi a qualcuno che si trova in difficoltà e probabilmente fallirà prima di tornarceli, dandoci la possibilità poi di comprare per niente i suoi beni; esercitiamo quella che l’art 644 del Codice Penale definisce: Usura Soggettiva.

Inoltre, convinciamo i poveri Greci ad accettare di dover pagare il 24% di interessi poiché così dice il loro Premier, messo lì da un golpe finanziario - come il nostro Monti - dai complici del delitto che si sta commettendo, e gli spieghiamo che: o piazzano i BOT al 24,4%, o saltano.
La legge difinisce tale illecito: Estorsione.

Inoltre, esercitiamo questi crimini in allegra compagnia di banche, giornali, Bocconi, Monti, Draghi, Bernake, Moody’s: la legge definisce tale illecito: Associazione a delinquere.
Insomma, se concorriamo alla distruzione dell’economia dello Stato di cui acquistiamo i Titoli di Stato, e invece di vantarci che siamo stati furbi, andremmo messi in galera.

Se così si facesse, si disincentiverebbe quella fattispecie criminale che spero fra 20 anni troverà posto solo nei libri di criminologia organizzata: il Debito Pubblico.
Voi direte: che interesse potrebbero avere le Elite che gestiscono le banche ed i Governi a creare questo casino? L’ho già detto:
POSSEDERE TUTTO.

E tu Cittadino, che probabilmente non fai parte di quella Elite, e che non vuoi possedere tutto ma ti basta possedere molto, valuta se vuoi far parte di questa manovra.

In un mondo dove la finanza prevale sull’economia (dovrebbe essere il contrario, o dovrebbero almeno essere due mondi separati), ci sono i furbetti che fanno gli interessi propri, danneggiando la Comunità. Il bello è che lo fanno con l’aria di quello che aiuta e devi dirgli anche grazie; in realtà vanno puniti applicando le stesse leggi che in casi meno plateali manderebbero in galera chiunque: la legge sull’Estorsione e sull’Usura.

Svegliamoci dal torpore; l’unico modo di uscirne non schiavi è riappropriarci della sovranità monetaria dichiarando irredimibile, ovvero ricusandolo, il Debito Pubblico.

O facendolo pagare a chi lo ha causato, ovvero le Banche, sequestrando i loro beni.

Non è politica, è matematica.

Antonio Miclavez
7.09.2012

venerdì 31 agosto 2012

domenica 22 luglio 2012

Arrivederci a fine agosto

Il blog va in vacanza.

Torno l'ultima settimana di agosto con segnali  fib, petrolio, cac40, mininasdaq, natural gas.

State flat   perchè ad agosto operatori vanno via e senza volumi probabili fregature..

venerdì 20 luglio 2012

operatività Belluscone luglio

I segnali di Bellu tra le ore 17 e le ore 17.10:
Segnali FIB devono essere eseguiti tra le ore 17.35 e il close 17.40.
Segnali €/$ devono essere eseguiti tra le ore 17.55 e le 18,00.

Ts mette Profit +500, Stop -500 su fib e +100, -100 su €/$
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°°°°operatività euro°°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°uscita
29/06: LONGATO € 1,2676 - 02/07: SHORTATO 1,2595
02/07: SHORTATO €1,2595 - 03/07: LONGATO 1,2630
03/07: LONGATO € 1,2630 - 04/07: SHORTATO 1,2537
04/07: SHORTATO € 1,2537 - 05/07: FLATTATO 1,2437
13/07:  LONGATO € 1,2241 - 17/07: SHORTATO 1,2243
17/07: SHORTATO € 1,2243 -  20/07:  FLATTATO 1,2168
°°°°operatività fib°°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°uscita
05/07: SHORTATO fib 14.100 - 09/07: FLATTATO 13.790
13/07: LONGATO fib 13.710 - 17/07:  SHORTATO 13.555
17/07: SHORTATO fib 13.555 - 19/07: LONGATO 13.635
19/07: LONGATO fib 13.635 - 20/07: FLATTATO 13.135

venerdì 29 giugno 2012

Nuova operatività gestita da Belluscone

Nuova operatività tranquilla su vari strumenti che Matteo Belluscone fornirà.
I segnali veranno dati una volta al giorno tra le ore 17 e le ore 17.10.
Segnali FIB  dovranno essere eseguiti tra le ore 17.35 e il close 17.40.
Segnali  €/$  dovranno essere eseguiti tra le ore 17.55 e le 18,00.
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°°°°operatività euro°°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°uscita
1/6: LONGATO € 1.2420 -  5/6: SHORTATO   1,2437
5/6: SHORTATO € 1,2437 - 6/6: LONGATO  1,2538
6/6: LONGATO € 1,2538 - 8/6: SHORTATO 1,2483
8/6: SHORTATO €1,2483 -13/6: FLATTATO 1.2597
13/6: LONGATO  € 1,2605 - 18/6: SHORTATO 1,2589
18/6: SHORTATO € 1,2589 - 19/6: LONGATO 1,2702
19/6: LONGATO € 1,2702 - 21/6: SHORTATO 1,2595
Io personalmente Profit +500, Stop -500 su fib e +100, -100 su €/$

21/6: SHORTATO € 1,2595 - 25/6: FLATTATO 1,2495
29/6:  LONGATO € 1,2676
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°°°°operatività fib°°°°°entrata°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°uscita
4/6: LONGATO FIB 12.865 - 8/6:  SHORTATO 13.425
8/6: SHORTATO FIB 13.425 - 14/6: FLATTATO 13.080
14/6: LONGATO FIB 12.955 - 18/6:  SHORTATO 12.990
18/6: SHORTATO FIB 12.990 -19/6: LONGATO 13.425
19/6: LONGATO FIB 13.425 - 22/6:  SHORTATO 13.655
Io personalmente Profit +500, Stop -500 su fib e +100, -100 su €/$

22/6: SHORTATO FIB 13.655 - 25/6: FLATTATO 13.155
27/6:  LONGATO FIB 13.310 - 29/6:  FLATTATO 13.885

giovedì 17 maggio 2012

MAGGIO 2012

12/04/2012 - long ucg 3,246 -  15/05/2012 - flat  2,55
12/04/2012 - long fib 14.615 -  15/05/2012 - flat 13.080
10/05/2012 - long ucg 2,87 -  17/05/2012 - flat  2,43
10/05/2012- long fib 13.865 - 17705/2012 - flat 12,860

mi prendo una pausa di un mese visto il disastro combinato.

venerdì 27 aprile 2012

APRILE 2012

02/04/2012 - long eni 17,58 - 04/04 - flat 17,31
03/04/2012 - long fib 15.740 - 03/04 - flat 15,400
12/04/2012 - long ucg 3,246 -
12/04/2012 - long fib 14.615 -
24/04/2012 - long euro 1,3176 - 25/04 - flat 1,3222

venerdì 30 marzo 2012

MARZO 2012

28/02/12 - long fib 16.415 - 02/03/12 - flat 16.895
09/03/12 - long fib 16.530 - 09/03/12 - flat 16.450
13/03/12 - long euro 1,3174 - 13/03/12 - short 1,3061
13/03/12 - long fib 16.670 - 14/03/12 - flat 16.900
13/03/12 - short euro 1,3061 - 14/03/12 - flat 1,3044
21/03/12 - short fib 16.655 - 22/03/12 - flat 16.440
22/03/12 - short euro 1,3168 - 26/03/12 - flat 1,3292
26/03/12 - long fib 16.295 - 27/03/12 - flat 16.470
26/03/12 - long ucg 3,934 - 27/03/12 - flat 4,000
28/03/12 - long fib 16.390 - 28/03/12 - flat 16.235
30/03/12 - long fib 15.750 - 30/03/12 - flat 15.775

domenica 18 marzo 2012

martedì 28 febbraio 2012

Febbraio 2012

01/02/12 - long fib 16.105 - 01/02 - flat fib 16.180
06/02/12 - short euro 1,3042 - 07/02 - long euro 1,3244
07/02/12 - long euro 1,3244 - 09/02 - flat euro 1,3290
-------
10/02/12 - short fib 16.415 - 15/02 - flat fib 16.625
15/02/12 - short euro 1,3169 - 15/02 - flat euro 1,3161
15/02/12 - long fib 16.645 - 16/02 - flat fib 16.245
-------
28/02/12 - long fib 16.415 -

martedì 31 gennaio 2012

Gennaio 2012

11/01 - fib long 14.875 - 11/01 - flat fib 14.975
13/01 - fib short 15.330 - 13/01 - flat fib 15.265
----------------------------------------------------
16/01 - euro long 1,2682 - 16/01 - short euro 1,2655
16/01 - short euro 1,2655 - 17/01 - long euro 1,2752
17/01 - long euro 1,2752 - 17/01 - flat 1,2776
17/01 - short fib 15.340 - 17/01 - long fib 15.430
17/01 - long fib 15.430 - 17/01 - fast fib 15.460
18/01 - short fib 15.200 - 18/01 - long fib 15.375
18/01 - long fib 15.375 - 18/01 - flat fib 15.185
--------------------------------------------------
24/01 - long fib 15.860 - 24/01 - flat 15.765
---------------------------------------------------
30/01 - short fib 15.830 - 30/01 - flat 15.790